Storia

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La Biblioteca del Museo è censita nell'Anagrafe delle Biblioteche Italiane dell'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche italiane per le informazioni bibliografiche - Codice ISIL: IT-RC0629

Biblioteca on-line

Anni prima dell'istituzione dell'associazione culturale AM international, la fondatrice Angelina Melia aveva messo a disposizione la sua casa e la biblioteca di famiglia, dove organizzava cicli di conferenze e dibattiti su vari temi di interesse;  invitando artisti, storici, letterati e architetti, con l'intento di offrire occasioni e strumenti di confronto e stimolo rivolti, con particolare riguardo, alle nuove generazioni di giovani. Convinta com'era che una serie di progetti e proposte potessero aiutarli a dotarsi degli strumenti necessari alla loro formazione e adatti ad innescare processi di trasformazione e riorganizzazione volti a valorizzare e arricchire il patrimonio culturale del territorio, ma soprattutto per aiutarli a rompere l'isolamento e favorire loro una migliore comprensione della società in continua trasformazione. Con la collaborazione di altri membri, la fondatrice ha avviato i primi passi del The Walkie Talkie Club che, oltre alle conferenze ed escursioni, ha organizzato anche corsi di lingua inglese.

Successivamente, nel 1987, il consesso istituì ufficialmente l'Associazione Culturale AM ​​international (acronimo di attività multiculturali) che, grazie ad un intenso programma di eventi sostenuto con le proprie risorse, nonché dai contributi di enti pubblici, nel 1990 AM international ottiene il riconoscimento con Legge Regionale dell'importanza socio-culturale delle iniziative promosse e realizzate dalla “Pinacoteca”, che si è sempre più caratterizzata come luogo di incontro e di confronto per artisti di diversa provenienza e formazione culturale.

Attualmente l'associazione AM international  possiede (oltre alla collezione di opere d'arte) anche una raccolta di libri, cataloghi di mostre, riviste e documenti che, grazie alla propria produzione e soprattutto alle cospicue donazioni ricevute, costituiscono il corpus della Biblioteca a disposizione del pubblico di utenti in generale.