Senza titolo
- Appartenenza oggetto
- Altrui
- Categoria
- Scultura
- Nazione, Regione, Provincia
- Italia, Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria
- Città
- Bivongi
- Luogo di conservazione
- Palazzo
- Luogo di collocazione
- Museo AM arte contmporanea
- Collezione
- Dotazione Fondazione
- Inventario
- 43DA-PM
- Materia e tecnica
- Assi di legno e pigmenti
- Autore
- Ferro Toni
- Datazione
- 1994
- Provenienza
- Donazione dell'artista
- Dimensioni
- cm. 120x25x10 (n. 2)
Descrizione breve
Toni Ferro nasce a Napoli nel 1936 e là si forma artisticamente frequentando il corso di Scenografia presso la locale Accademia di Belle Arti. Artisti partenopei ed esponenti di spicco della cultura napoletana di quel periodo sono i suoi amici edestimatori abituali. Per ragioni legate all'insegnamento si trasferisce a Catanzaro nel 1973 e dal 1983 assume la direzione della stessa A.B.A.. Scenografo, artista antropologico, "esploratore poetico" (come ama definirsi), libero dal sistema dell'arte, Ferro si muove dentro il sistema sociale traticando il teatro di strada: perennemente impegnato in una "guerriglia" culturale che doveva preludere al risveglio della città (vanno ricordati i "mercoledì culturali", le "giornate per la pace", i continui coinvolgimenti del sistema urbano, le infinite imprese editoriali intese a colmare il vuoto del dibattito intorno alle cose dell'arte nel meridione). Installazioni, arte performatiova, l'arte della vita che diventa arte essa stessa. "La ricerca artistica di Ferro si nutre di questa matrice di globalità originaria che scaturisce proprio dalla cultura popolare e dai suoi segni gravidi di memoria e di senso, che l'artista performer riconduce a sé e metamorfizza, facendoli defaglare incessantemente sotto la carica di una rinnovata soggettività poetica..." cit. (di) Mauro Francesco Minervino in Harta, 1994.
Bibliografia
Utopie "Mostra in Progress", (a cura di) Angelina Melia, International AM Edizioni, 1996